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Scrivi un commento al testo di Fiammetta Lucattini
I malati terminali

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A don Giacomo

Vivono quasi ombre
in giardini appartati
dove anche le folate
primaverili perdono
vigore ed irruenza.
E le loro frasi soffiate
da polmoni incartati
nel cellophane,
si spengono quando ancora
ti confidano, scusandosi,
la loro scandalosa voglia
di vivere.

 cristina bizzarri - 29/04/2012 19:26:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

E’ talmente vera e viva questa tua poesia Fiammetta, che mette voglia di piangere e di vergognarsi di lamentersi di niente. Un abbraccio fortissimo. Ciao.

 Maria Musik - 22/04/2012 12:45:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Nessun commento: c’è tutto quello che doveva esser detto. E quella parola "indecente" è la cosa più bella che potessi scrivere!

 Carla de Falco - 22/04/2012 12:20:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

Per motivi personali, letto il titolo di questa tua ieri ho deciso di non leggerla.
Oggi ho ceduto alla tentazione.
Come temevo: bellissima.

 Ferdinando Battaglia - 22/04/2012 09:11:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Una poetica "angelica" la tua, Fiammetta: offri il tuo talento perché un Altro scriva ciò che le nostre menti e i nostri cuori hanno bisogno di leggere, per imparare la vita.

Buona domenica a voi tutti

 Loredana Savelli - 22/04/2012 09:06:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Forse non è solo coerenza con la loro fede custodire la vita fino all’ultimo, ma "semplice" umanità, la stessa che fece dire a Cristo in croce: "Mio Dio perché mi hai abbandonato"?

Grande poesia, ciao Fiammetta.

 Emanuele Di Marco - 21/04/2012 22:06:00 [ leggi altri commenti di Emanuele Di Marco » ]

tocca le corde più profonde, soprattutto in questo momento.
non aggiungo altro.
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